WW1 Riproduzione Medaglia Commemorativa Guerra Italo Austriaca denominata âMedaglia della Vittoria".
Colore nastrino: Colori spetro cromatico (Arcobaleno) Rappresentano i colori araldici delle Nazioni Alleate vincitrici del Primo Conflitto Mondiale
Al termine della Prima Guerra Mondiale, per tutto lâanno 1919 e lâanno 1920, i rappresentanti delle Potenze Alleate vincitrici del conflitto fondano a Parigi un Ministero degli Esteri con un Supremo Consiglio di Guerra con il compito di valutare la problematica e la situazione dei nuovi confini nei territori acquisiti allâ Impero Austro Ungarico e dei danni subiti del conflitto nelle varie nazioni.
Da questo Consiglio, su richiesta dei Deputati Francesi, viene proposto la realizzazione di una medaglia per non dimenticare i sacrifici di molti uomini appartenenti a tante Nazioni Mondiali realizzate con materiale provenienti dal materiale dai cannoni tolti al nemico.
Per lo studio del progetto viene istituito una Commissione Interalleata, i Soldati che hanno diritto a fregiarsi di questo merito appartengono alle seguenti Nazioni in ordine alfabetico: Belgio, Brasile, Cuba, Cecoslovacchia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Giappone, Portogallo, Romania, Siam e Stati Uniti dâAmerica.
Viene deciso che il riconoscimento venga registrato con la denominazione âMedaglia della Vittoriaâ ma non si raggiunge un accordo sulla realizzazione dellâincisione si decise allora che ogni Paese realizzasse una medaglia propria secondo la coltura le tradizioni e i costumi tenendo la tematica lâimmagine della Vittoria Alata senza diciture.
Il nastrino uguale per tutte le Nazioni con i colori dellâarcobaleno che devono rappresentare simbolicamente i colori araldici delle Nazioni.
LâItalia con il R. Decreto N. 1918 del 16 dicembre 1920 decise di raffigurare la Vittori Alata con la fiaccola della Libertà in mano trainata da un carro trionfale al giogo di quattro leoni che rappresentano i quattro esercito avversari dei vincitori.
Questo riconoscimento viene concesso a tutti coloro che hanno ottenuto il nastrino âFatica di guerraâ o abbiano prestato servizio sul Territorio di Guerra per almeno quattro mesi.